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Cos’è il digiuno intermittente 18:6
Il digiuno intermittente 18:6 prevede nell’arco della giornata una finestra di digiuno di 18 ore seguita da una finestra alimentare di 6 ore. Nella finestra di sei ore, in genere vengono consumati due pasti, ad orari variabili a seconda dei propri impegni lavorativi o personali.
Ad esempio, se si preferisce saltare la colazione e concentrarsi sul pranzo e sulla cena, la finestra alimentare di sei ore potrebbe iniziare con un pasto salutare verso mezzogiorno e concludersi verso le 18 con una cena in anticipo.
Se invece si preferisce non saltare la colazione, basta anticipare la finestra alimentare di sei ore per risolvere il problema. Ad esempio, si potrebbe fare colazione alle 7:30, pranzare verso mezzogiorno e, alle 13:30, prima dell’inizio della finestra di digiuno, consumare uno spuntino.
Per quanto riguarda la frequenza settimanale della dieta 18:6, è sempre meglio partire per gradi e non mettere troppo sotto pressione il corpo.
Di conseguenza, i medici sconsigliano di seguire periodi prolungati di digiuno come quelli previsti dal metodo 18:6 o 16:8 più di una o due volte a settimana, anche se è assolutamente possibile digiunare tutti i giorni con le opportune precauzioni e se il corpo lo consente.
Vediamo ora nel dettaglio questo metodo di digiuno intermittente e andiamo a scoprire i benefici del programma di digiuno 18:6 per perdere peso e migliorare la salute in generale.
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Perdere peso con il digiuno intermittente 18:6
Uno dei benefici più evidenti del seguire un programma di digiuno è la possibilità di perdere peso. È stato dimostrato che il digiuno intermittente aiuta a perdere peso, potenzia le funzioni del metabolismo e migliora la salute cardiaca, oltre a farti sentire più energie.
Ma come funziona? La perdita di peso stimolata dal digiuno intermittente 18:6 è dovuta al deficit calorico derivante dall’astinenza dal cibo per 18 ore al giorno, che innesca il cosiddetto processo metabolico.
I chetoni prodotti dal metabolismo in questo stato attingono alle riserve di grasso nel corpo, anziché al glucosio, come fonte di energia, bruciando così il grasso più rapidamente. Inoltre, il cosiddetto “switch metabolico” va ad attivare tutta una serie di altri processi fisiologici che potenziano ulteriormente la perdita di peso.
L’aumento dei livelli di GH aiuta a bruciare grassi e fa aumentare la massa muscolare
Il GH, l’ormone della crescita umano (dall’inglese Growth Hormone) ricopre un ruolo essenziale nell’organismo, in quanto regola i processi di crescita e rigenerazione cellulare.
Questo ormone promuove la salute dei muscoli in tutto il corpo e aiuta a bruciare il grasso. Di conseguenza, livelli più alti di GH ci fanno sentire più energia e perdere peso.
Alcuni studi hanno dimostrato che certi tipi di programmi dietetici aumentano i livelli di GH, soprattutto in seguito a lunghi periodi di digiuno intermittente, come ad esempio quello previsto dalla dieta 18:6. Pertanto, limitare l’alimentazione e ampliare la finestra di digiuno stimola la secrezione di questo ormone così importante per l’organismo.
La riduzione dei livelli di insulina stimola il consumo delle riserve di grasso
Abbassare i livelli di insulina nel sangue non solo aiuta a prevenire il diabete, ma aiuta anche a bruciare più in fretta il grasso corporeo. La riduzione dei livelli di insulina fa sì che il metabolismo inizi a bruciare i grassi come fonte di energia, invece di fare affidamento allo zucchero o al glucosio nel sangue.
È stato dimostrato che digiunare per 18 ore con una breve finestra alimentare aiuta ad abbassare i livelli di insulina, riducendo l’insulino-resistenza e contrastando il diabete in maniera naturale. Grazie alla perdita di peso associata al digiuno e ad una dieta più sana, i livelli di insulina vengono mantenuti a livelli ottimali.
Accelera il metabolismo grazie al minor apporto energetico
Il ruolo del metabolismo di ciascuno nella perdita di peso è fondamentale, ma il digiuno intermittente accelera i processi metabolici in maniera significativa.
Se alterni brevi finestre alimentari a periodi di digiuno, il deficit calorico stimola la chetosi e un costante consumo di grassi, poiché il tuo organismo improvvisamente ha accesso ad una migliore fonte di energia e non usa il glucosio.
Quando è ora di mangiare, dei pasti bilanciati e un’appropriata quantità di calorie sono fondamentali per tenere alto il metabolismo e farlo funzionare al meglio.
Seguendo il digiuno intermittente 18:6, niente più abbuffate
Alternando ai periodi di digiuno un’alimentazione ricca di grassi sani, carboidrati complessi come i cereali integrali e altri alimenti equilibrati, il senso di sazietà durerà più a lungo e avrai meno voglia di abbuffarti.
Al contrario del cibo spazzatura e di altri alimenti poco salutari, mangiare i cibi giusti durante le sei ore di finestra alimentare dà al tuo corpo tutte le energie di cui ha bisogno per farti procedere sulla giusta strada.
I benefici per la salute del digiuno intermittente 18:6
La possibilità di perdere peso non è l’unico vantaggio in cui sperare: i benefici del digiuno 18:6 comprendono anche una riduzione del rischio di contrarre una serie di malattie gravi, quali il morbo di Alzheimer e il cancro, oltre a ridurre lo stato infiammatorio dell’organismo e abbassare i livelli di insulina.
Tuttavia, i benefici ottenuti con il digiuno 18:6 dipendono interamente dalla durata del digiuno e della finestra alimentare. Tanto più a lungo il tuo corpo resta nello stato di chetosi che accelera il tuo metabolismo, quanto più grasso brucerai e quanti più benefici per la salute otterrai.
Riduce lo stato infiammatorio
Le infiammazioni causano diversi problemi all’organismo, tra cui diabete, cardiopatie e problemi digestivi.
Tuttavia, il digiuno intermittente migliora la risposta dell’organismo all’infiammazione, e aiuta a ridurre l’entità dell’infiammazione stessa.
Riduce il rischio di diabete
Il colesterolo LDL è una fra le pericolose cause del diabete. Tuttavia, riducendo le calorie e adottando periodi di digiuno intermittente, è possibile diminuire il rischio di diabete, grazie alla significativa riduzione dei livelli di colesterolo, alla perdita di peso e all’assunzione di pasti più sani durante la finestra alimentare, che prevedono carboidrati complessi, grassi sani e meno cibi processati.
Aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari
Assieme alla riduzione dei livelli di colesterolo, anche la pressione sanguigna diminuisce grazie al digiuno, il che aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Praticare regolarmente il digiuno intermittente aiuta a far funzionare il sistema cardiovascolare in maniera ottimale e previene l’accumulo di sostanze dannose nelle arterie.
Può ridurre il rischio di cancro
Inoltre, poiché accelera il metabolismo e migliora la risposta del sistema immunitario, il digiuno intermittente può aiutare a ridurre il rischio di cancro. Anche la diminuzione del glucosio nel sangue contribuisce a questo scopo, andando a rimuovere le sostanze di cui si nutrono alcuni tipi di cancro.
Iniziare la dieta 18:6 in 5 semplici mosse.
Se ti sembra che il digiuno intermittente 18:6 faccia al caso tuo, ecco 5 semplici mosse da compiere per iniziare questo percorso di perdita di peso con successo.
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Procedi gradualmente fino al digiuno 18:6
Inizia con finestre alimentari e di digiuno più brevi prima di passare alla dieta 18:6. Prova prima con il digiuno a giorni alterni o con il digiuno da 12 ore, così renderai più facile il passaggio al più intenso digiuno intermittente 18:6.
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Usa un’app per il digiuno intermittente che ti ricordi di bere durante il digiuno
Bere abbondante acqua è fondamentale durante il digiuno, quindi è un’ottima idea affidarsi ad un’app per il digiuno intermittente come DoFasting. Può aiutarti ad impostare la tua finestra di digiuno e quella alimentare, ti suggerisce ricette e ti consente di tenere traccia dei tuoi progressi nella perdita di peso con facilità.
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Programma il digiuno in base ai tuoi impegni
È fondamentale che il digiuno intermittente e le finestre alimentari si adattino ai tuoi orari per evitare che interferiscano con il tuo stile di vita. É quindi importante che tieni conto della tua vita sociale al momento di decidere quali pasti programmare nelle 6 ore di finestra alimentare. Ricorda inoltre di programmare sempre i pasti in anticipo.
Che si tratti di un pranzo con un amico o una serata con il tuo partner, è sempre meglio giocare d’anticipo per evitare di perdersi un’uscita o dover interrompere il digiuno prima del tempo ostacolando progressi preziosi.
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Tieni a bada la fame con rimedi naturali
È difficile ignorare il tuo corpo quando ti segnala che ha fame, ma puoi resistere agli attacchi di fame attraverso dei prodotti che riducono l’appetito.
Tra i prodotti naturali che riducono l’appetito ci sono il caffè, la Yerba Mate, lo zenzero, l’acqua e tanti altri, tutti perfetti per evitare di cedere all’impulso di mangiare durante il digiuno.
Combatti gli attacchi di fame aggiungendo elettroliti all’acqua che bevi durante la giornata e, per un pasto sostitutivo, prova le bustine DoFasting contenenti un complesso di fibre essenziali. Sfruttano il glucomannano e la cellulosa naturale per farti sentire sazio senza dover mangiare.
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Segui una dieta ben equilibrata
Il digiuno intermittente si affida anche ai pasti che consumi al di fuori della finestra di digiuno. È essenziale assumere cibi variegati e nutrienti dopo un digiuno di 18 ore. Questi dovrebbero comprendere proteine, grassi sani e cereali integrali.
Ecco alcuni ottimi alimenti da mangiare dopo 18 ore di digiuno intermittente:
- Fagioli e legumi.
- Frutta e bacche.
- Carne e pesce.
- Frutta secca.
- Verdure, fresche e fermentate.
- Cereali integrali.
I risultati invidiabili di chi ha seguito la dieta 18:6
Molte persone hanno avuto successo nella perdita di peso con la dieta 18:6, tra cui molti utenti della nostra app DoFasting, che vogliono essere fonte di ispirazione per tutto il mondo, condividendo le loro storie!
Sandra
Sandra ha dovuto sperimentare varie opzioni prima di capire che la dieta 18:6 si adattava più di tutte al suo stile di vita e ai suoi obiettivi. Usando l’app DoFasting e facendo attività fisica ha perso ben 15 kg!
Betsy
Dopo essere passata al digiuno 18:6, Betsy è riuscita a cambiare la sua vita e a perdere 24 kg in appena un anno. Dice che ha ottenuto questo successo mantenendosi attiva e restringendo la finestra alimentare.
Il digiuno intermittente è per tutti?
Il digiuno intermittente può portare benefici a molte persone, ma ai soggetti che soffrono di determinate condizioni pregresse sconsigliamo di provarlo senza prima consultare un medico, soprattutto se si tratta del digiuno intermittente 18:6. Tra queste condizioni possono esserci:
- Storia di disturbi alimentari
- Minore età
- Soggetti affetti da patologie croniche
- Stato di gravidanza o allattamento
Conclusioni
Alternando finestre alimentari a finestre di digiuno, è possibile accelerare il proprio metabolismo per massimizzare la perdita di peso. Questo metodo che prevede un digiuno di 18 ore e una finestra alimentare di 6 ore può potenziare ulteriormente i progressi, apportando tutta una serie di benefici per la salute, nonché migliorando il metabolismo e riducendo il rischio di sviluppare determinate malattie.
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